Il browser che stai utilizzando presenta delle incompatibilità con il sito. Ti invitiamo ad installare le ultime versioni di Chrome o Firefox per poter utilizzare tutte le funzionalità.

L'UCRAINA CHE VERRA'. UNA NAZIONE PLASMATA DALLA GUERRA, AI CONFINI DELL'EUROPA
L'UCRAINA CHE VERRA'. UNA NAZIONE PLASMATA DALLA GUERRA, AI CONFINI DELL'EUROPA

Durata: 50 min

Lingua: Italiano

Regia: Jacopo Arbarello

Il film racconta, con immagini potenti e una narrazione intensa, il volto di un paese ferito ma resiliente, che guarda al domani con coraggio. L’Ucraina che verrà si sta costruendo giorno dopo giorno, tra le sedi del potere e i locali notturni dove si balla fino al coprifuoco, nelle gallerie d’arte proiettate verso l’estero e nei teatri che scelgono l’ucraino come lingua identitaria, nei centri commerciali orientati all’Europa, nelle scuole e nelle università, nelle cliniche che curano i feriti di guerra e nei quartieri popolari dove la vita quotidiana è ancora difficile. È un Paese che prende forma nelle grandi fabbriche e nei cimiteri, nei centri urbani dove si ricordano i caduti di un conflitto che dura ormai dal 2014. Per restituire questo ritratto, Arbarello e la sua squadra hanno incontrato centinaia di persone: intellettuali, politici, imprenditori, operai, fabbri, contadini, militari e cittadini comuni. Ne emerge l’immagine di una nazione la cui identità, lungi dall’essere annientata dalla guerra, sta fiorendo proprio attraverso la prova della resistenza.

50 min

Lingua: Italiano

Regia: Jacopo Arbarello

Il film racconta, con immagini potenti e una narrazione intensa, il volto di un paese ferito ma resiliente, che guarda al domani con coraggio. L’Ucraina che verrà si sta costruendo giorno dopo giorno, tra le sedi del potere e i locali notturni dove si balla fino al coprifuoco, nelle gallerie d’arte proiettate verso l’estero e nei teatri che scelgono l’ucraino come lingua identitaria, nei centri commerciali orientati all’Europa, nelle scuole e nelle università, nelle cliniche che curano i feriti di guerra e nei quartieri popolari dove la vita quotidiana è ancora difficile. È un Paese che prende forma nelle grandi fabbriche e nei cimiteri, nei centri urbani dove si ricordano i caduti di un conflitto che dura ormai dal 2014. Per restituire questo ritratto, Arbarello e la sua squadra hanno incontrato centinaia di persone: intellettuali, politici, imprenditori, operai, fabbri, contadini, militari e cittadini comuni. Ne emerge l’immagine di una nazione la cui identità, lungi dall’essere annientata dalla guerra, sta fiorendo proprio attraverso la prova della resistenza.
Giovedì 16/10/2025
CINEMAZERO - Pordenone
Posti
Torna alla mappa
Seleziona un orario
Reset
Reset
Posti selezionati
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.