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RADIO KOBANI
RADIO KOBANI
PN DOCS FEST

Durata: 80 min

Genere: Documentario

Lingua: Italiano

Regia: Reber Dosky

L’assoluta libertà di una radio, rifugio e conforto per sopravvissuti, soldati e musicisti, restituisce uno dei più accorati ritratti mai realizzati di Kobane, città prima occupata e poi distrutta dallo Stato Islamico: il sole può sorgere anche sulle rovine.
In seguito alla liberazione, Dilovan, una reporter curda di soli vent’anni, apre una stazione radio. Affiancata dal suo amico Biter, racconta la situazione dei campi-profughi, dialoga con i sopravvissuti e intervista soldati e musicisti. Le trasmissioni offrono conforto e stabilità agli ascoltatori, mentre, con cautela, si gurada al futuro e si avvia la ricostruzione.
Il regista curdo-olandese Reber Dosky immerge la sua cinepresa nella città che risorge dopo la battaglia,componendo un caleidoscopico ritratto degli avvenimenti: Dilovan decide di guardare avanti trasformando la sua storia nel racconto di un bambino che un giorno spera di crescere. Il sorriso di Dilovan rimane negli occhi.

Interviene

Francesco Strazzari - Professore associato di scienza politica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, adjunct research professor al Norwegian Institute of International Affairs. Specializzato in studi di sicurezza, conflitti armati, geopolitica e criminalità organizzata transnazionale, ha all’attivo numerose attività di training e consulenza per personale impiegato in missioni internazionali. La sua ultima pubblicazione, con Marina Calculli, è Terrore Sovrano. Stato e Jihad nell’Era post-Liberale (2017).

80 min

Genere: Documentario

Lingua: Italiano

Regia: Reber Dosky

L’assoluta libertà di una radio, rifugio e conforto per sopravvissuti, soldati e musicisti, restituisce uno dei più accorati ritratti mai realizzati di Kobane, città prima occupata e poi distrutta dallo Stato Islamico: il sole può sorgere anche sulle rovine.
In seguito alla liberazione, Dilovan, una reporter curda di soli vent’anni, apre una stazione radio. Affiancata dal suo amico Biter, racconta la situazione dei campi-profughi, dialoga con i sopravvissuti e intervista soldati e musicisti. Le trasmissioni offrono conforto e stabilità agli ascoltatori, mentre, con cautela, si gurada al futuro e si avvia la ricostruzione.
Il regista curdo-olandese Reber Dosky immerge la sua cinepresa nella città che risorge dopo la battaglia,componendo un caleidoscopico ritratto degli avvenimenti: Dilovan decide di guardare avanti trasformando la sua storia nel racconto di un bambino che un giorno spera di crescere. Il sorriso di Dilovan rimane negli occhi.

Interviene

Francesco Strazzari - Professore associato di scienza politica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, adjunct research professor al Norwegian Institute of International Affairs. Specializzato in studi di sicurezza, conflitti armati, geopolitica e criminalità organizzata transnazionale, ha all’attivo numerose attività di training e consulenza per personale impiegato in missioni internazionali. La sua ultima pubblicazione, con Marina Calculli, è Terrore Sovrano. Stato e Jihad nell’Era post-Liberale (2017).
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