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SANTIAGO
SANTIAGO
PN DOCS FEST

Durata: 80 min

Genere: Documentario

Lingua: Italiano

Regia: João Moreira Salles

Un viaggio nella vita di un delizioso maggiordomo di famiglia, spesso trattato con durezza eccessiva e ripreso con sguardo impositivo. Un percorso che diventa analisi di sé e riflessione sul mezzo scelto. Un ritratto che è memoria e metafora.
Salles inizia le riprese nel 1992, dando da subito valore alla singolarità del personaggio al quale è intitolata l’opera, Santiago Badariotti Merlo, maggiordomo della casa in cui il regista trascorse la sua infanzia, un uomo solitario e colto appassionato di lirica e araldica. Abbandonato il progetto, il regista riprese il materiale (30.000 pagine e 9 ore di riprese) tredici anni dopo con delle riflessioni su ciò che aveva filmato, creando un film dentro un film sui meccanismi della rappresentazione stessa, sulla relazione tra il documentarista e il mondo storico che rappresenta: il racconto della trasformazione “sottile e senza fanfare” (come sottolinea Salles alla fine del film), di un regista nei confronti di se stesso.

Presenta Marco Bertozzi

80 min

Genere: Documentario

Lingua: Italiano

Regia: João Moreira Salles

Un viaggio nella vita di un delizioso maggiordomo di famiglia, spesso trattato con durezza eccessiva e ripreso con sguardo impositivo. Un percorso che diventa analisi di sé e riflessione sul mezzo scelto. Un ritratto che è memoria e metafora.
Salles inizia le riprese nel 1992, dando da subito valore alla singolarità del personaggio al quale è intitolata l’opera, Santiago Badariotti Merlo, maggiordomo della casa in cui il regista trascorse la sua infanzia, un uomo solitario e colto appassionato di lirica e araldica. Abbandonato il progetto, il regista riprese il materiale (30.000 pagine e 9 ore di riprese) tredici anni dopo con delle riflessioni su ciò che aveva filmato, creando un film dentro un film sui meccanismi della rappresentazione stessa, sulla relazione tra il documentarista e il mondo storico che rappresenta: il racconto della trasformazione “sottile e senza fanfare” (come sottolinea Salles alla fine del film), di un regista nei confronti di se stesso.

Presenta Marco Bertozzi
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